L'alimentazione dell'uomo fin dalla vita

prenatale

 

 

 

 

La nutrizione è la funzione mediante la quale gli esseri viventi assumono dall'esterno sostanze utili ( gli alimenti) per accrescersi, rinnovare le proprie strutture e per svolgere le attività vitali ( riproduzione, movimento, interazione con l'ambiente ). Gli elementi base degli alimenti sono : carboidrati o glucidi, proteine, lipidi o grassi, acqua, vitamine, sali minerali,fibre.

Perché sono questi gli elementi base dell'alimentazione dell'uomo? Per rispondere dovremmo analizzare come è fatta e quale è la composizione chimica della cellula : l'unità di struttura del nostro organismo.

 

Schema-A La cellula

 

Da un punto di vista chimico quali elementi troviamo in una cellula?
Carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto, fosforo e zolfo sono gli elementi predominanti. Questi atomi si organizzano in modo vario nella materia vivente dando luogo a composti chimici complessi e spesso con un elevato contenuto di energia.
Le principali molecole biologiche, formate da catene di atomi di carbonio stabilmente legati fra loro , sono composti organici suddivisi in quattro classi fondamentali : carboidrati o glucidi, lipidi o grassi, proteine e acidi nucleici. Si tratta di polimeri, ossia di molecole di grandi dimensioni, costituite dall'aggregazione di molecole più semplici dette monomeri.
Nella cellula troviamo anche molecole inorganiche : composti che non contengono atomi di
carbonio o che, pur contenendone, non hanno atomi di carbonio legati ad altri atomi di carbonio.
I composti  inorganici presenti nella cellula sono : l'acqua e i sali minerali(carbonati, fosfati, nitrati, cloruri) formati da ioni positivi (calcio, sodio,potassio, magnesio, ferro, rame) e da ioni negativi (cloruri, ioduri, nitrato). 

Schema-B Principali ioni presenti nelle cellule

 

L'acqua è'il composto chimico essenziale per l'esplicarsi di ogni forma di vita.: costituisce infatti il 60-90 % della    massa di ogni organismo vivente e delle sue cellule e interviene in tutti i processi vitali.

Schema-C La composizione degli organismi viventi

 

La struttura chimica del nostro corpo è, quindi simile a quella degli alimenti di cui ci nutriamo. Per alimento si intende una sostanza che l'organismo assume dall'esterno e che è in grado di compiere almeno una delle seguenti funzioni:

•   Energetica : l'alimento fornisce energia per il mantenimento delle funzioni della vita.
•   Plastica o strutturale: l'alimento contribuisce all'accrescimento, al ricambio cellulare e alla riparazione dei tessuti.
•   Regolatrice: l'alimento o le sostanze (nel caso delle vitamine e dei sali minerali) contribuiscono alla regolazione del  metabolismo generale dell'organismo.
 

 

Che cosa intendiamo per alimento?

 

Gli alimenti non sono generalmente sostanze semplici, ma costituiti da uno o più principi nutritivi. Sono principi nutritivi i carboidrati o glucidi, i grassi o lipidi, le proteine, le vitamine, i sali minerali e l'acqua.
Tra i costituenti di alcuni alimenti (frutta , verdura, cereali integrali) vanno considerate anche le fibre. Da un punto di vista nutrizionale vanno distinte dai carboidrati perché, pur avendo un'analoga struttura chimica ( sono formati da cellulosa, un polimero del glucosio) non sono digeribili e quindi non sono assorbite attraverso l'intestino . Le fibre rappresentano comunque un'importante componente dell'alimentazione, in quanto svolgono la funzione di regolatori intestinali e riducono l'apporto calorico della razione alimentare.

 

 

Da quando iniziamo a nutrirci ?

 

Fin dal concepimento.
Meno di un secondo dopo che è avvenuta la fusione tra la membrana cellulare dello spermatozoo  con quella della cellula uovo, all'interno di questa viene indotta una notevole attività metabolica (insieme di reazioni chimiche che si svolgono nella cellula) in vista degli eccezionali fenomeni di crescita e di sviluppo che seguono la fecondazione, quando dalla fusione del nucleo dello spermatozoo con quello della cellula uovo, "nasce "lo zigote. All'inizio il nuovo organismo è solo una microscopica cellula, al nono mese saranno milioni e milioni di cellule differenziate in tessuti, organi e apparati.(
filmato delle prime divisioni dello zigote(tratto da Odissea della Vita)).
Quindi il nuovo organismo è nutrito dalla madre fin dal primo istante di vita dalle sostanze presenti nel citoplasma della cellula uovo .Dopo sei giorni dal concepimento l'embrione si annida nell'utero (
immagine) e inizia la formazione della placenta, l'organo che assicurerà l'ossigeno e il nutrimento del nascituro attraverso il cordone ombelicale. (filmato della mamma che mangia e passaggio dei nutrienti attraverso il cordone ombelicale(tratto da Odissea della Vita))
Verso la fine della terza settimana dal concepimento, la placenta ricopre il 20% dell'utero. E1 in questo periodo che l'embrione, lungo 2-3 mm, comincia a formare la maggior parte dei suoi apparati, il primo a formarsi è il sistema nervoso, a 22 gg. Il cuore comincia a pulsare . (
filmato del cuore pulsante)
Da questo momento in poi il cuore non cesserà più di battere ,100.000 volte al giorno per tutta la durata della vita.
Alla fine del terzo mese il feto è lungo 9 cm, pesa circa 15 g e si sono differenziati tutti gli apparati.
Da questo momento aumenteranno le dimensioni e il peso fino al momento della nascita.
 

 

" Bisogna imparare a fermarsi "

 

La nutrizione è importante per crescere, ma crescere non significa solo aumentare di statura e peso e acquisire nuove proporzioni. Essere informati su quello che si mangia è importante per assumere stili di vita positivi che evitino ciò che non solo può nuocere al fisico , ma anche al personale "Bene...essere", inteso come integrazione equilibrata tra corpo e mente. Va sottolineato che siamo continuamente sollecitati da una comunicazione mediatica basata sul consumo (panini, dolci, bevande alcoliche....), ma, contemporaneamente e contraddittoriamente, sulla rinuncia autodistruttiva : essere sempre più magri per adeguarsi a parametri irraggiungibili di "bellezza". Le scelte sul comportamento alimentare sono legittime e riservate alla libertà degli interessati , ma l'impostazione può essere sbagliata, caratterizzata da una spinta autodistruttiva. Si può essere grassi e contenti, ma, ad un certo punto, capita di superare il peso-forma : ecco il primo segnale. Il secondo segnale è la dipendenza, nel senso che il comportamento adottato non è più "scelto", ma obbligato. La via d'uscita c'è : per riappropriarsi della salute, oltre alla scelta adeguata dei cibi è importante imparare a fermarsi e riportare l'attenzione sul concetto di sé, sull'importanza dell'autostima, delle relazioni familiari e interpersonali, del volersi bene e del sentirsi amati. L'arma di cui armarsi è quella della consapevolezza, della responsabilità, della libertà limitata da solidarietà e reciprocità, ma soprattutto della convinzione che la propria vita, ogni vita umana è un dono per se stessi e gli altri.

 

 

Approfondimenti

(Materiale tratto dal opuscolo "Mangi Non Mangi" progetto "MISSIONE SALUTE" del Ministero della Salute, Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca)